In un contesto di crisi economica, la capacità di orientarsi sulle scelte economiche e finanziarie personali, può diventare un ulteriore fattore di disuguaglianza. O meglio: un fattore di inasprimento di disuguaglianze già esistenti. Chi è già più povero, e non ha gli strumenti per programmare le proprie scelte di consumo e risparmio in modo corretto, diventa ancora più vulnerabile nelle crisi.