Il parlamento ha approvato il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Ovvero quel documento che dettaglia come saranno spesi i 191,5 miliardi di euro che l’Italia riceverà dalla Commissione europea per sostenere la ripresa dopo la pandemia, più 30,6 miliardi del Piano complementare, 26 miliardi per la realizzazione di opere specifiche e 15,5 miliardi del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Per un totale di circa 248 miliardi di euro da utilizzare in cinque anni.. Un documento di 273 pagine che racconta come l’esecutivo immagina di trasformare il nostro paese, suddiviso secondo sei tematiche principali, chiamate missioni.